Carlo Stringa: autobiografia in compagnia

Questa è la prima mostra personale di Carlo Stringa. Erede di una tradizione familiare legata alla ceramica non solo in termini produttivi, ma anche per quanto riguarda lo studio, la storia e la critica d’arte, complici il padre Nadir e lo zio Nico, Carlo Stringa ha maturato una propria personalità dirompente che si riflette nelle opere in mostra. Il percorso allestito nelle vetrine del Mulino Baccin-Cecchetto-Stringa parte dalle prime opere realizzate oltre vent’anni fa per dare spazio alle sculture di grandi dimensioni fino ai lavori più recenti. Il suo stile, fatto di elementi decorativi ripetuti su forme essenziali e naturalistiche, si caratterizza per l’uso di terre colorate e ingobbi sapientemente.
Trovano spazio anche alcune sculture realizzate a quattro mani con l’amico Andrea “Japino” Dal Prà e il resto del gruppo MADE in NOVE.

BIOGRAFIA
Carlo Stringa, nato a Sandrigo nel 1980, vive a Nove e frequenta per alcuni anni l’Istituto d’arte “Fanoli” di Cittadella (PD). Si dedica ad apprendere le tecniche di lavorazione della ceramica nell’azienda fondata dal nonno e inizia una collaborazione con la Bottega del tornio del maestro Nico Toniolo che lo introduce alla tecnica raku.
Cofondatore del gruppo MADEinNOVE, con l’amico Andrea Dal Prà ha reinterpretato la tecnica di cottura conosciuta a seguito della performance realizzata da Fredrick Olsen a Nove nel settembre 2003. Accanto ad una produzione artigianale di complementi d’arredo e lampade, si dedica alla realizzazione di opere ceramiche uniche, spesso di ragguardevoli dimensioni e caratterizzate da una personale fantasia decorativa, partecipando a collettive a livello nazionale. Alcune sue opere fanno parte dell’arredo urbano locale.

Apertura mostra: 8 settembre 2023 – 7 gennaio 2024

Per informazioni:
www.noveyork.it
www.instagram.com/carlo_stringa/