Cotture sperimentali con il gruppo "Ceramicoscopio"

La cosiddetta “Area Fuochi” accoglie in maniera temporanea diverse tipologie di forni per la ceramica. Siano essi costruiti in ottica funzionale o con una preponderante percentuale di spettacolarità, si tratta di uno dei luoghi e dei momenti clou di Portoni Aperti.
Per qualsiasi ceramista il passaggio nel forno è una delle fasi più delicate: esiste sempre una percentuale di incognita rispetto all’esito finale. Quando alla normale funzione produttiva si affianca una volontà di ricerca che può tradursi nel proporre tipologie di cotture provenienti da altre zone del mondo e da altre epoche storiche o nella sperimentazione pura, vengono messe in campo professionalità per risolvere la “sfida”.
Da molti anni esistono alcune personalità singole e gruppi che si sono prodigate nel tentare originali forme di cottura volte anche a rendere visibile il processo in corso.

Nell’occasione di Portoni Aperti sarà il gruppo intergenerazionale Ceramicoscopio a dare vita a tre forni di altrettante tipologie diverse di cottura per alta temperatura, ossia sopra i 1200 °C.

BIOGRAFIA

Ceramicoscopio

Costituitosi come gruppo intergenerazionale e composto da personalità afferenti al mondo della ceramica che gravita attorno a Bassano del Grappa e Nove, il gruppo ha saputo già rendersi protagonista nel corso della XXIV edizione di Portoni Aperti del 2021 e l’anno successivo a Faenza con un forno totalmente innovativo: il ceramicoscopio.
Il fruttuoso scambio tra personalità esperte e più giovani è diventato condivisione di idee ed esperienze, confronto su concetti teorici e citazioni storico-artistiche di pari passo con la necessaria pratica del “saper-fare” ceramico. A dare concretezza al tutto la grande esperienza di Antonio Bonaldi e Luigi Bertolin, fin dagli anni ’90 curiosi sperimentatori di tecniche inusuali, viaggiatori instancabili e generosi nel coinvolgere altri in queste esperienze uniche.

Evento a cura del gruppo Ceramicoscopio con la supervisione di Fabio Poli
per conto dell’Associazione Nove Terra di Ceramica